
La serie Call of Duty non ha bisogno di presentazioni: da vent’anni è il punto di riferimento per chi cerca sparatutto adrenalinici, campagne cinematografiche e un multiplayer che fa scuola. Quest’anno tocca a Call of Duty Black Ops 7, nuovo capitolo sviluppato da Treyarch insieme a Raven Software, che promette di spingere la saga in direzioni inedite.
Il gioco sarà disponibile dal 14 novembre 2025 e arriverà al lancio anche su Game Pass, segnando un passo importante per la distribuzione della serie. Con una campagna interamente giocabile in co-op, un’offerta multiplayer corposa al day-one e il ritorno degli Zombi a round, Black Ops 7 si presenta come uno dei capitoli più ricchi e ambiziosi degli ultimi anni.
Call of Duty: Black Ops 7 uscirà il 14 novembre 2025 in tutto il mondo, con supporto completo a console e PC. Su console troviamo i bundle cross-gen, compatibili sia con PlayStation 4 e Xbox One che con PlayStation 5 e Xbox Series X|S, mentre su PC saranno disponibili un’edizione Standard e la più ricca Cassaforte.
La grande novità riguarda l’inclusione nel catalogo Xbox Game Pass: gli abbonati potranno accedere al gioco fin dal giorno del lancio, senza costi aggiuntivi oltre alla sottoscrizione. Una mossa che conferma la volontà di Activision di allargare ulteriormente il pubblico, soprattutto tra chi è già legato all’ecosistema Microsoft.
Per chi preferisce il formato fisico, saranno disponibili copie dedicate solo console, mentre i giocatori PC dovranno passare dal digitale. In tutti i casi, il preorder garantisce l’accesso anticipato alla beta multiplayer, che si terrà nelle settimane precedenti al lancio.
La campagna di Black Ops 7 segna un punto di svolta per la saga. Ambientata nel 2035, riprende gli eventi di Black Ops 2 e Black Ops 6 e mette i giocatori di fronte a una minaccia che usa la paura come arma principale.
Al centro della storia troviamo ancora una volta David Mason, che guida una squadra JSOC d’élite in missioni sotto copertura. Accanto a lui torna anche il carismatico e temibile Raul Menendez, pronto a scuotere il mondo con un nuovo piano di destabilizzazione globale. L’ambientazione principale è Avalon, una metropoli mediterranea che funge sia da hub narrativo sia da teatro delle missioni più spettacolari.
La vera novità è che la campagna è pensata per essere giocata in cooperativa fino a quattro giocatori, anche se resta possibile affrontarla in solitaria. Questa scelta cambia radicalmente il ritmo: le missioni sono costruite per incentivare la collaborazione, con ruoli che si completano e obiettivi che richiedono coordinamento.
Non mancano nuove protagoniste, come Emma Kagan, e situazioni che spaziano da tetti illuminati al neon in Giappone fino alle coste del Mediterraneo, passando perfino per scenari che si addentrano nella psiche dei personaggi. A chiudere il cerchio c’è l’inedito Endgame, un segmento speciale che rappresenta il culmine narrativo della campagna: Avalon diventa un grande spazio aperto dove affrontare sfide dinamiche e utilizzare tutte le abilità acquisite fino a quel momento.
Il comparto multiplayer di Black Ops 7 punta a offrire la line-up più ricca mai vista al lancio di un capitolo della serie. Fin dal day-one saranno disponibili 16 mappe 6v6 e 2 mappe 20v20, per un totale di 18 scenari pensati per accontentare sia gli amanti delle sfide classiche sia chi preferisce scontri su larga scala.
Le armi sono ambientate in un futuro prossimo, con equipaggiamenti e gadget che mescolano realismo e tecnologie avanzate. Non mancano sistemi familiari come i perk e le specialità ibride, oltre alla possibilità di personalizzare profondamente il proprio arsenale. Una delle novità più interessanti è l’introduzione dei codici di configurazione arma, che permettono di condividere le proprie build con altri giocatori o scaricare quelle della community.
Sul fronte del gameplay, Treyarch ha rinnovato la mobilità consolidando l’Omnimovement, un’evoluzione del sistema di movimento che amplia le possibilità di scatto, scivolata e arrampicata, regolando anche il discusso tactical sprint per adattarlo meglio al ritmo del gioco. L’obiettivo è rendere i movimenti più fluidi e spettacolari, senza sacrificare il bilanciamento competitivo. Si tratta comunque del così detto Movimento Assoluto, già introdotto in Black Ops 6 e ulteriormente limato e migliorato per questo nuovo capitolo.
Come da tradizione, ci sarà ampio spazio per il grind delle mimetiche e per le sfide giornaliere e settimanali, elementi che tengono viva la progressione e premiano la costanza dei giocatori. Infine, non mancano modalità più sperimentali come Skirmish, pensata per ridefinire il concetto di combattimenti su larga scala.
Non sarebbe un vero Black Ops senza gli Zombi, e in questo capitolo Treyarch ha scelto di riportare in auge la formula round-based tanto amata dai fan. Dopo alcune sperimentazioni negli ultimi anni, Black Ops 7 torna quindi alle origini, con mappe pensate per resistere ondata dopo ondata e per spingere i giocatori a coordinarsi al meglio.
Le nuove ambientazioni sono legate all’Etere Oscuro, dimensione parallela che da sempre è al centro della narrativa Zombi. Qui ritroveremo volti noti delle passate iterazioni, ma anche nuove crew pronte a farsi strada tra orde infinite. Le mappe promettono varietà: dalle zone urbane fino a scenari più oscuri e allucinati, perfetti per mantenere alta la tensione partita dopo partita.
Non manca il ritorno di Dead Ops Arcade, che in questa edizione arriva alla sua quarta incarnazione. Si tratta della modalità extra più folle e arcade dell’intero franchise, pensata come diversivo caotico e leggero rispetto alle sessioni più dure.
A completare il pacchetto ci sono nuovi sistemi di progressione condivisi: i miglioramenti ottenuti negli Zombi avranno ricadute anche sulle altre modalità, così che il tempo investito venga sempre ricompensato.
Uno degli obiettivi dichiarati da Treyarch e Raven è unificare l’esperienza di gioco in Black Ops 7. Per questo la progressione è condivisa tra campagna co-op, multiplayer e Zombi: ogni arma, livello o sfida completata in una modalità porta benefici anche nelle altre.
Torna il sistema di Prestigio, aggiornato per l’occasione: i giocatori potranno avanzare nei classici gradi stagionali, ma con la possibilità di mantenere sblocchi permanenti e vantaggi che danno più valore al tempo investito. Anche le armi hanno un loro percorso evolutivo, con livelli dedicati e prestigi arma che consentono di affinare ogni singolo loadout.
Grande attenzione è stata data anche alle mimetiche, con un nuovo viaggio ricco di obiettivi e sfide da completare per sbloccare le skin più rare. Le sfide settimanali offrono ulteriore varietà, premiando la costanza con ricompense esclusive.
Non mancano poi novità pensate per la qualità della vita. L’interfaccia è stata rinnovata con il sistema Cerebral Link, che punta a rendere più immediata la gestione di equipaggiamenti e progressione. C’è anche un rinnovato impegno per l’accessibilità, con opzioni avanzate per controlli, interfaccia e impostazioni visive, così da rendere il gioco fruibile da una platea ancora più ampia.
Infine, Black Ops 7 introduce una vera e propria “cassetta degli attrezzi” tecnologica, che raccoglie nuove funzioni utili per la community, come i codici di configurazione arma condivisibili o le opzioni avanzate per il training e il testing delle build.
Call of Duty: Black Ops 7 sarà disponibile dal 14 novembre 2025 in più versioni.
Edizione Standard: 79,99 € su PS4, PS5, Xbox Series X|S, Xbox One e Steam.
Edizione Cassaforte (Vault Edition): 109,99 €, con bonus esclusivi come skin operatore, blueprint Mastercraft, GobbleGum Ultra, un abbonamento BlackCell per una stagione e uno sblocco definitivo.
Per console è previsto il bundle cross-gen, incluso nel prezzo, così da passare senza costi aggiuntivi da old gen a current gen.
Chi prenota il gioco ottiene l’accesso anticipato alla beta multiplayer, oltre al Pacchetto Sfida Reznov e ad altri contenuti digitali bonus.
Grande novità di quest’anno è l’arrivo su Xbox Game Pass: gli abbonati potranno giocare a Black Ops 7 dal day-one, senza costi extra oltre all’abbonamento. Una mossa che amplia notevolmente la platea di giocatori e che potrebbe avere un impatto significativo sulla community al lancio.
Nonostante le tante novità, il reveal di Black Ops 7 non è stato accolto solo con entusiasmo. Anzi, una parte consistente della community ha espresso forti perplessità, facendo emergere diversi motivi di malcontento.
Il primo riguarda la presentazione del gameplay, giudicata poco incisiva. Il trailer mostrato a Gamescom ha raccolto un numero di dislike sorprendentemente alto su YouTube, con molti fan che hanno commentato di essere stati più colpiti dal reveal di Battlefield 6, considerato più fresco e convincente.
Un altro punto critico è quello delle skin fuori contesto. Activision aveva inizialmente annunciato la compatibilità delle skin di Black Ops 6 – incluse quelle dei crossover più bizzarri come Ninja Turtles o Beavis & Butt-Head – anche nel nuovo capitolo. Una scelta che ha fatto infuriare la community, tanto da spingere l’editore a fare marcia indietro e a limitare i contenuti cosmetici per non snaturare l’identità della serie.
C’è poi un sentimento diffuso di stanchezza creativa: dopo tanti anni e uscite annuali, molti giocatori percepiscono la serie come “pigra” e poco innovativa, con il rischio di riciclare formule già viste.
A peggiorare la situazione c’è il confronto diretto con Battlefield 6, che sta ricevendo feedback positivi e viene percepito come un rivale in grado di offrire maggiore realismo e novità sul piano del gameplay. E questo nonostante si tratti di un gioco profondamente diverso: i ritmi di gioco, le tattiche e le modalità sono completamente diverse, e i due titoli condividono solo l’appartenenza al genere degli sparatutto in prima persona.
Infine, non sono mancate polemiche su scelte di contorno, come la colonna sonora del trailer (il remix di Master of Puppets ha diviso i fan) e i rumor su modifiche a feature storiche come il tactical sprint e le porte nelle mappe. Tutti elementi che, messi insieme, hanno contribuito a generare un clima di scetticismo attorno al nuovo capitolo.
Call of Duty: Black Ops 7 si presenta come uno dei capitoli più ambiziosi della serie recente. La campagna co-op fino a quattro giocatori, l’Omnimovement che consolida la nuova mobilità già vista in Black Ops 6, il ritorno degli Zombi a round e un multiplayer con 18 mappe al lancio sono elementi che mostrano chiaramente la volontà di Treyarch e Raven di alzare l’asticella.
L’arrivo su Game Pass dal day-one è una mossa che potrebbe continuare a dare nuova linfa alla community, mentre la disponibilità di diverse edizioni, dai 79,99 € della Standard ai 109,99 € della Cassaforte, conferma la strategia commerciale ormai consolidata.
Dall’altro lato, le critiche mosse al reveal non vanno ignorate: una parte dei fan lamenta mancanza di innovazione, scelte cosmetiche poco coerenti e una presentazione non all’altezza delle aspettative.
Il successo di Black Ops 7 dipenderà quindi dalla capacità di mantenere la community attiva dopo il lancio, con aggiornamenti costanti e un supporto in grado di convincere i giocatori più scettici. Se queste condizioni verranno rispettate, il nuovo capitolo potrebbe ritagliarsi un ruolo centrale nella saga; in caso contrario, rischia di restare un’occasione sprecata.
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